La solitudine lavorativa è un concetto che si riferisce alla sensazione di isolamento o mancanza di supporto emotivo e sociale che un individuo può sperimentare nel contesto del lavoro. Questo stato può derivare da diversi fattori, come la mancanza di interazioni con colleghi, un ambiente di lavoro poco collaborativo o la possibilità di lavorare in modo autonomo senza un team di riferimento. La solitudine lavorativa può influenzare negativamente il benessere psicologico del lavoratore, portando a stress, riduzione della motivazione e diminuzione della produttività. In contesti professionali sempre più caratterizzati dal telelavoro o dal lavoro remoto, la solitudine lavorativa è diventata un tema di crescente interesse, in quanto la mancanza di contatti diretti può accentuare queste sensazioni di isolamento. Affrontare la solitudine lavorativa è fondamentale per promuovere un ambiente di lavoro sano e produttivo, favorendo interazioni significative e un supporto sociale adeguato.
Le morti solitarie tra la popolazione in età lavorativa del Giappone (15-64 anni) sono in aumento, con un caso su quattro che coinvolge questo gruppo. In precedenza associate principalmente agli…